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Un gusto dalleorigini antiche
Ho scelto di produrre in una zona difficile, impervia e selvaggia, che vanta però una delle più ricche tradizioni viniviticole in Italia e in Europa.
L’Etna è terra di vitigni antichi, come il Nerello Mascalese, il Nerello Cappuccio, l’Alicante e il Francisi per i rossi, il Carricante, la Minnella, il Grecanico per i bianchi.
Uve che diventano vini pregiati, carichi di valori e di storia, oggi apprezzati in tutto il mondo per il loro carattere forte e le loro qualità distintive.
Non puoi capire davvero un vinose non conosci le sue origini
L’albero della vite
Tutti i miei vigneti seguono il modello tradizionale della viticoltura ad alberello, tipica del territorio etneo. Qui le piante non sono disposte in file: ognuna è un singolo individuo, posizionato a una distanza dagli altri uguale su tutti i lati e sostenuto da un palo di castagno.
Più spazio per le radici, migliore irraggiamento, maggiore ventilazione e una geometria che rende più agevoli lavorazione e raccolta, ancora svolte prevalentemente a mano. Perché una vite curata e in salute dà buoni frutti.
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La Maestranzadei Vigneri
Per la gestione delle vigne ho scelto di affidarmi all’esperienza di Salvo Foti e Maurizio Pagano, eredi di una tradizione che nasce nel XV secolo con la Maestranza dei Vigneri, la prima associazione di viticoltori dell’Etna.
Attraverso l’utilizzo di metodi e strumenti non invasivi e senza l’impiego di pesticidi o trattamenti sistemici ci impegniamo a valorizzare al meglio il patrimonio inestimabile che il nostro territorio ci offre, lavorando con rispetto e senza fretta, in totale armonia con noi stessi e con l’ambiente.