ROSSO DI MEZZOL’esplorazione di un singolo vigneto

L’esplorazione di un singolo vigneto.

Rosso di Mezzo è nato per un caso, durante la vendemmia 2018: dopo quasi 30 giorni di pioggia a Settembre, le uve delle vigne centenarie erano esili e delicatissime e basse le gradazioni zuccherine. Non me la sono sentita di vinificare questo succo così sottile e fragile in legno e dalla fermentazione ne è scaturito un vino straordinario per finezza, complessità e leggiadria.

L’ho voluto riproporre nelle annate successive attingendo alla raffinata espressione di un singolo vigneto, nel cuore della Contrada Feudo di Mezzo a Passopisciaro, nella piccola parcella chiamata Cubito, vinificato spontaneamente in acciaio e arricchito da un tonneau proveniente dalla vigna centenaria, fondamentale per mantenere il legame con la sua vigna d’origine.

Un vino dove le viti prefillossera incontrano quelle originate dal lavoro di selezione massale effettuata sui vigneti più antichi, riportando un frutto terso e una beva sorprendente.

Gli altri vini

Etna Rosso

SCOPRI DI PIÙ

Mareneve

SCOPRI DI PIÙ

Profumo di Vulcano

SCOPRI DI PIÙ