PROFUMO DI VULCANOIl sangue misto dell’Etna
La Vigna Giardino. Un microcosmo di cultura e biodiversità.
Profumo di Vulcano nasce in un piccolo vigneto risalente alla fine dell’Ottocento, da due appezzamenti di mezzo ettaro di terreno sulle pendici settentrionali dell’Etna a 600 metri sul livello del mare, in Contrada Feudo di Mezzo, frazione di Passopisciaro, nel comune di Castiglione di Sicilia.
L’altitudine e la posizione rivolta a nord offrono riparo dai forti venti di scirocco, determinando un’escursione termica estiva giornaliera di circa 25°C: sono queste condizioni particolari a garantire all’uva una maturazione più lunga, che ne arricchisce il gusto e la complessità.
Le piante, alcune prefillossera e con un’età media di 100 anni, rappresentano le migliori specie autoctone etnee – Nerello Mascalese e Cappuccio, Alicante e Francisi – unite a una quarantina di piante da uve bianche presenti nel vigneto. Una vigna-giardino che è la perfetta sintesi espressiva del suo territorio.
Un sorsolungo cent’anni
Mi piacciono i vini autentici, non elaborati, quelli in grado di trasmettere in pochi assaggi i profumi e i sapori della loro terra d’origine. Profumo di Vulcano è così: un vino d’altri tempi, dal carattere forte e dall’identità inconfondibile.
Ogni anno, tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre, anticipiamo la vendemmia per mantenere viva la freschezza dei frutti e conferire al vino una sensibile dorsale nervosa. La fermentazione avviene in modo spontaneo, in tini di legno, e senza il controllo della temperatura.
Dopo una maturazione di almeno 20 mesi in tonneaux di primo e secondo passaggio, il vino passa in bottiglia con una minima filtrazione e senza travasi, secondo il metodo tradizionale, dove si affina per altri 4 mesi.
Il risultato è qualcosa di unico, dalle note olfattive tipicamente mediterranee e con un gusto ricco, tannico e di grande personalità. Un vino complesso e dalle mille sfumature come il suo territorio, testimone di oltre un secolo di storia e di vita ai piedi dell’Etna.